lunedì 11 febbraio 2013

Il Papa lascia il pontificato a fine febbraio

Papa Benedetto XVI
Una notizia clamorosa, un fulmine a ciel sereno colpisce il mondo cattolico e non solo. Una notizia dalla portata storica eccezionale. Il Papa Benedetto XVI, al secolo cardinal Joseph Ratzinger, ha annunciato questa mattina in occasione del Concistoro per tre canonizzazioni la volontà di abbandonare la Cattedra di Pietro. Dimissioni dunque per Papa Ratzinger motivate da una mancanza di forze per esercitare il ‘ministero petrino’ assegnatogli dal conclave del 2005 che elesse il successore di Papa Giovanni Paolo II. Queste le parole del Papa (da Ansa): “Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato.

Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice." Sono pochissimi i pontefici giunti a questo passo nella secolare storia del papato: Papa Clemente I (in carica dal 88 al 97 Dc), Papa Celestino V che rimase in carica dal 29 agosto al 13 dicembre 1294. Fu a lui che Dante Alighieri dedicò il celebre passo dell’Inferno : “Ed io vidi e conobbi l’ombra di colui che fece per viltade il gran rifiuto”. Infine Papa Gregorio XII (in carica dal 1406 al 1415) che visse nel cosiddetto scisma d’occidente nel quale, tra lotte e contese, regnarono contemporaneamente ben tre Papi (Gregorio XII – Papa di Roma, Benedetto XIII – Papa di Avignone e l’antipapa Giovanni XXIII). Con il Concilio di Costanza, l’Imperatore Sigismondo che lo presiedeva intimò ai tre pontefici di abdicare. Ma solo Papa Gregorio XII ubbidì. Nei prossimi giorni sarà decisa la data del conclave che porterà all’elezione del nuovo Papa.
 

 
 


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