giovedì 22 agosto 2019

Rimandate al 31 agosto "Le fiabe nel bosco" del 24

BOGNANCO - La Libreria La Pagina di Villadossola e lo Yolchi Palki in Località La Gomba di Bognanco, avvisano che  a causa del tempo incerto, l'appuntamento di SABATO 24 con LE FIABE NEL BOSCO sarà rimandato a SABATO 31 agosto.


La Redazione

sabato 17 agosto 2019

Scompare per un malore Gimondi, tra i più grandi corridori italiani di sempre. Una vita scandita dalla rivalità con Merckx

Il ciclismo piange uno dei suoi simboli, aveva 76 anni. È stato uno sette atleti ad aver vinto in carriera Tour, Giro e Vuelta

GIORGIO VIBERTI
Se n’è andato uno dei più grandi corridori di sempre. Felice Gimondi, bergamasco di Sedrina, è morto improvvisamente in seguito a un malore mentre stava facendo il bagno nelle acque di Giardini Naxos, in Sicilia, dove era in vacanza con la moglie Tiziana. Vani tutti i tentativi di soccorrerlo e di rianimarlo: Gimondi è morto nel tardo pomeriggio di ieri. Il prossimo 29 settembre avrebbe compiuto 77 anni.
Ciclista di talento e di grande scaltrezza, era stato professionista per 15 stagioni, dal 1965 al 1979, vincendo praticamente tutto grazie a doti non comuni sul passo, in montagna, a cronometro e anche nelle volate ristrette. Gimondi è uno dei sette corridori di sempre ad aver vinto tutti e tre i grandi Giri: il Giro d’Italia nel 1967, 1969 e 1976 (con 9 podi in totale: record), il Tour de France nel 1965 e la Vuelta di Spagna nel 1968. Ai quali aggiunse però tanti exploit di un giorno, fra i quali alcuni prestigiosissimi: una Sanremo, una Roubaix, due Lombardia e soprattutto il Mondiale di Barcellona 1973, quando in una volata a quattro riuscì a battere il velocista fiammingo Maertens, lo spagnolo Ocaña e il Cannibale belga Merckx.

mercoledì 14 agosto 2019

Orario di Ferragosto per la Libreria La Pagina di Villadossola


VILLADOSSOLA - La Liberia La Pagina di Villadossola informa la clientela che GIOVEDI 15, giorno di Ferragosto sarà aperta solo la mattina dalle ore 7 alle ore 12, mentre VENERDI 16 Agosto, sarà chiusa perché non escono i giornali.

La Redazione

martedì 13 agosto 2019

È morta Nadia Toffa, “guerriera” con il sorriso

Aveva 40 anni. Le Iene: nulla sarà più come prima



MILANO - “Fiorire d'inverno”, nel periodo più difficile dell'anno. Nadia Toffa aveva intitolato così il suo libro, uscito a ottobre scorso per Mondadori, in cui aveva raccontato la battaglia contro il cancro, provando a lanciare un messaggio di rinascita e di speranza, come ha continuato a fare anche sui social durante i lunghissimi mesi di una battaglia alla quale oggi ha dovuto arrendersi. E' morta, a 40 anni compiuti a giugno, e ad annunciarlo sono state le Iene, il programma di Italia 1 di cui era inviata e conduttrice, uno dei volti più amati.

"Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all'ultimo, fino a oggi", è il messaggio sulla pagina Facebook del programma. "Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta: il cancro. E dato che sei stata in grado di perdonare l'imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto. Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare ad essere quelli di sempre. Niente per noi sarà più come prima". 

giovedì 8 agosto 2019

Festa patronale di San Bartolomeo a Villadossola

VILLADOSSOLA - Festa patronale di San Bartolomeo a Villadossola dal 22 al 26 agosto.

Clicca sull'immagine per tutto il programma
La Redazione

lunedì 5 agosto 2019

Una giovane novarese la ragazza morta ai piedi dell'Andolla

Valentina Mora era appassionata di escursioni in alta montagna in solitaria

Valentina Mora
Era una grande appassionata di montagna e sport la giovane novarese morta dopo essere precipitata all’inizio della via normale che porta al Pizzo Andolla. Valentina Mora di San Maurizio d'Opaglio è stata trovata questa mattina dopo una notte di ricerche. Era partita in solitaria sabato mattina da Cheggio per raggiungere il Pizzo Andolla. Dei testimoni che l'hanno incrociata ieri e le hanno parlato hanno raccontato che aveva detto di voler poi scendere dal versante svizzero, ma purtroppo sull'Andolla probabilmente non è mai arrivata. Difficile capire cosa sia accaduto, unica certezza è che il suo corpo è stato trovato in fondo ad un dirupo dopo un volo di diversi metri.
Sul blog-magazine 'Altitudini.it' la giovane aveva postato alcune escursioni in solitaria. Nel profilo di presentazione Valentina scriveva: "Vivo a San Maurizio d'Opaglio. Amo da sempre la montagna, ma solo recentemente la passione per l'arrampicata mi ha portata ad avvicinarmi all'alpinismo; alpinismo che spesso pratico in solitaria e “all'antica” raggiungendo qualunque vetta senza l'ausilio delle funivie. Il mio è un principio di rispetto verso il paesaggio montano, sempre più “contaminato” dagli impianti". La salma della giovane è stata recuperata dal Soccorso Alpino e dai militari del Sagf dopo che i famigliari ieri sera avevano lanciato l'allarme per il mancato rientro di Valentina.

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