lunedì 18 novembre 2019

Villadossola, mancano le adesioni dei fedeli: si ferma il “messa-bus”

LUCA BILARDO
Esperimento «messa-bus» fallito. Dopo nove mesi il parroco di Villadossola don Massimo Bottarel ha dovuto alzare bandiera bianca: il tentativo di portare più fedeli a messa la domenica mattina con un pulmino che andava a prenderli in varie frazioni non ha dato i risultati sperati. E nemmeno i vari correttivi messi in atto durante i mesi hanno portato frutti. Da settimane solo una persona si presentava alle fermate e così il parroco ha deciso di dire basta. «Le abbiamo provate tutte per un servizio che ritenevamo un’opportunità, ma alla fine non possiamo accanirci» commenta don Massimo Bottarel.
Il progetto del «messa-bus» era partito a febbraio. Il pulmino guidato da un volontario dell’oratorio passava la domenica mattina tra le vie di Villadossola: cinque le fermate dove avrebbe dovuto caricare i fedeli da portare alla messa delle 10,30 nella chiesa del Villaggio Sisma. Da subito poche presenze, poi la pausa estiva e la ripresa a metà settembre.
«Ho provato a cambiare percorso, a proporre anche in alternativa la messa delle 9 - prosegue don Bottarel -. Alla fine avevamo dato la disponibilità di andare a prendere la gente direttamente a casa, ma nulla è cambiato». E così la decisione di sospendere il servizio.
«Un po’ di amarezza c’è, è innegabile - spiega il parroco che domenica ha festeggiato 25 anni di sacerdozio -, così come c’è il dispiacere di vedere le chiese sempre più vuote. Sentimento però che condivido con molti preti delle nostre valli e credo di tutta Italia. Dobbiamo resistere con la preghiera. Il contesto storico non aiuta: la realtà è molto complessa e scelte, anche radicali ed esigenti, chieste dal Vangelo non vengono più apprezzate. Speriamo in tempi migliori. Comunque, voglio ringraziare i volontari». 
LASTAMPA.IT

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