martedì 12 maggio 2020

Morto il cardinale Renato Corti, era stato vescovo di Novara dal 1990 al 2011

Da alcuni anni viveva al santuario di Rho. 
Aveva 84 anni

E’ morto questa mattina alle 9 il cardinale Renato Corti, 84 anni, vescovo di Novara dal 1990 al 2011. Nel 2016 Papa Francesco lo aveva creato cardinale. Da quando aveva lasciato la guida della diocesi di San Gaudenzio si era trasferito a vivere a Rho, nel centro di spiritualità dei Padri oblati missionari. Era stato un ritorno «a casa» il suo visto che dall’arcidiocesi di Milano proveniva e lì questa mattina è morto, dopo che negli ultimi mesi le sue condizioni erano peggiorate.
«Coloro che lo hanno amorevolmente assistito - scrive il vicario generale della diocesi di Novara don Fausto Cossalter – testimoniano la serenità con la quale ha vissuto questi ultimi mesi fino al momento conclusivo del trapasso. Il vescovo Renato si è consumato lentamente offrendo tutta la sua vita per la Chiesa».
Renato Corti era infatti nato a Galbiate (allora provincia di Como e oggi a Lecco) il 1° marzo 1936 da famiglia di lavoratori. Era stato ordinato prete nel 1959 dal cardinale Giovanni Battista Montini (futuro Paolo VI). Dopo vari incarichi in diocesi nel 1980 fu scelto dall’arcivescovo Carlo Maria Martini come vicario generale dell’arcidiocesi di Milano. «Una nomina che sorprese per la giovane età del candidato, ma che si rivelò quanto mai opportuna».Venne nominato vescovo di Novara, il 19 dicembre 1990, prendendo il posto di Aldo Del Monte e fece l’ingresso il 3 marzo 1991.
Nei ventuno anni alla guida della diocesi di Novara viene ricordato come «un uomo dalla grande spiritualità, attento alla cura e ala formazione dei sacerdoti, ma anche premuroso verso i giovani e le famiglie». Per un decennio fu vice presidente della Conferenza episcopale italiana e fu membro della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli
Nel 2005 aveva predicato in Vaticano gli esercizi spirituali alla Curia, gli ultimi a cui aveva preso parte Giovanni Paolo II. Nel 2015 Papa Francesco gli aveva chiesto di scrivere le meditazioni per la Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo e un anno dopo lo aveva creato cardinale. 
«Lo affidiamo commossi e grati all’abbraccio misericordioso del Padre che ora potrà incontrare “cor ad cor” con la Vergine Maria e tutti i Santi nella Gerusalemme celeste – termina la lettera della diocesi di Novara – Appena possibile, comunicheremo le modalità dell’ultimo commiato della nostra Chiesa novarese al suo amato vescovo emerito Renato».
LASTAMPA.IT

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