venerdì 23 novembre 2018

Domenica a Formazza l’addio al capo stazione del soccorso alpino schiacciato da una pianta

Giovanni Della Ferrera aveva 50 anni



CINZIA ATTINÀ
FORMAZZA

Un lavoro che avrà ripetuto centinaia di volte: Giovanni Della Ferrera, classe 1968, era un esperto artigiano del legno, ma ieri - giovedì 22 - mentre tagliava delle piante qualcosa è andato storto. Intorno alle 16,30 nella zona alta delle piste del Sagersboden a Formazza un tronco gli è caduto addosso, uccidendolo sul colpo. E’ intervenuto anche l’elicottero del 118 ma i tentativi di rianimazione del medico calato con il verricello non sono serviti. Le operazioni di recupero della salma da parte del «suo» soccorso alpino di Formazza e del Sagf non sono state facili, così anche per carabinieri e tecnici dello Spresal che hanno dovuto raggiungere il punto dell’incidente.  

Il funerale sarà celebrato domenica alle 14 nella parrocchiale di frazione Chiesa; il rosario sabato sera alle 20,30 a Ponte.  

La famiglia Della Ferrera è un punto di riferimento a Formazza: il padre Vittorio (col sostegno della moglie Mariuccia) aveva aperto la falegnameria di frazione Chiesa, poi aveva trasmesso al figlio la passione. Giovanni, primo di quattro, aveva deciso di continuare l’attività con il fratello Andrea, ma collaboravano anche Mauro e Roberto.  
«Nel suo lavoro era davvero molto bravo, oltre che essere attivo e presente per la comunità di Formazza» dice il sindaco Bruna Papa. Insieme alla moglie Alma Ferrera, che gestisce un chiosco di souvenir alle piste di Valdo, e al figlio Luca, che proprio ieri ha compiuto 7 anni, abitava in una casa costruita da lui in frazione Grovella.  

«Siamo tutti scossi, Giovanni era uno di noi - continua Papa -. Un uomo che al momento del bisogno non si è mai tirato indietro, voleva stare dietro le quinte, ma c’era sempre». Della Ferrera era anche capo stazione di Formazza del Soccorso alpino, sodalizio che ha subito annullato la cerimonia di premiazione dei soci in programma domani a Domo. 

«Era anche appassionato di musica e di balli - conclude il sindaco -, faceva parte del corpo musicale, del coro e dell’associazione Walser. Giovanni mancherà a tutti noi.

LASTAMPA.IT 

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