mercoledì 28 giugno 2017

Addio a Germano Barale, era stato il gregario di Fausto Coppi

Aveva corso otto Giri d’Italia e due Tour de France negli Anni Cinquanta e Sessanta


ARIANNA TOMOLA
VILLADOSSOLA

È morto nella serata di martedì 27 Germano Barale, 81 anni, una figura storica non solo in Ossola del ciclismo. Conosciuto da tutti come Mano, Germano Barale è uno di quei corridori che hanno vissuto il ciclismo epico, fatto di rivalità, grandi amicizie e tanti aneddoti, che a ricordarli a distanza di oltre cinquant’anni mettono un po’ di malinconia, forse la stessa che avvertiva quel giovane contadino quando era in giro per l’Italia negli Anni Cinquanta e Sessanta ripensando alla sua Murata di Villadossola. E’ in quella via che è cresciuto durante e dopo la guerra, lavorando in campagna e accudendo il bestiame insieme al fratello maggiore Pino. 

Alla fine Germano Barale corse nove stagioni da professionista - dal 1956 al 1964 - correndo per la San Pellegrino, Bianchi e Carpano. Ha preso parte a otto Giri d’Italia e due Tour de France. Anche suo figlio Florido negli Anni Novanta è stato professionista e ora a correre tra gli Esordienti è la nipote Francesca.  

Il rosario sarà recitato mercoledì 28 alle 18,30 nella chiesa del Villaggio di Villadossola dove giovedì alle 11 sarò celebrato il funerale.  

da La Stampa 

Nessun commento:

Posta un commento