RE - Si sono conclusi i festeggiamenti per la ricorrenza del Miracolo di Re, con le celebrazioni che hanno visto nei giorni scorsi anche la presenza del vescovo di Novara, Mons. Brambilla. Molti i fedeli accorsi in queste giornate al Santuario della Madonna del Sangue e l'adiacente chiesa di San Maurizio che conserva il dipinto della Madonna. Proprio il dipinto negli ultimi mesi è stato oggetto di un intervento di riqualificazione con una nuova illuminazione; illuminazione che, accanto a molti giudizio positivi, non ha mancato però di suscitare anche alcune perplessità. Sull'argomento riceviamo e pubblichiamo l'intervento di un lettore.


Gentile Redazione,
seguo tutti i giorni le vostre notizie e sono stato molto lieto di vedere le immagini della celebrazione dell'anniversario del miracolo presso il Santuario di Re. Grazie per il vostro diuturno impegno. Tuttavia non posso che esprimere costernazione di fronte alla nuova illuminazione della miracolosa immagine della Vergine. Non so se è stata scelta per un'acritica smania di modernità, per cattivo gusto o per uno scarso buon senso, quello però che si vede è agghiacciante: una Madonna... AZZURRA. Ai colori caldi e rispettosi dell'immagine (e del contesto) della precedente illuminazione è stata sostituita una luce fredda, che rompe l'armonia dell'insieme, e affatica lo sguardo. Non solo lo sguardo orante di chi prega, ma anche quello della semplice fruizione artistica. Sembrerà una questione di dettaglio questa. Ma quella immagine è nel cuore di molte persone, è nel cuore della storia e della cultura della nostra Valle, dunque si tratta di un "dettaglio" da trattare con estrema cura. A chi giova tutto questa novità? Spero che chi di dovere decida di fare un passo indietro e che questo appello non resti senza effetto. E' segno di grandezza d'animo riconoscere i propri errori.
Grazie per lo spazio concesso,
Davide Bellia