venerdì 18 gennaio 2013

Premia, dove la solidarietà non ha confini


bambini etiopi

E’ proprio vero: la solidarietà non ha confini di spazio e nemmeno di età. Protagonisti di una bella storia sono stavolta gli alunni della scuola primaria di Premia che in occasione del Natale, festa per antonomasia dedicata ai bambini ed al regalo, i doni non solo li hanno ricevuti, ma li hanno anche fatti. A chi? Ai loro coetanei di un lontano Paese, l’Etiopia, in centro Africa. L’iniziativa è partita da alcune signore ossolane che nel mese di ottobre si sono recate in Africa con il Centro Aiuti per l’Etiopia; tornate a casa, in Ossola, hanno parlato dello loro esperienza con le rappresentanti di classe della Primaria di Premia, Lorena Antonetti e Wanda Frassetti che a loro volta hanno fatto partecipi le maestre della scuola. Così, con grande generosità le alunne e gli alunni della scuola hanno fatto una raccolta di materiale didattico, penne, quaderni, matite e gomme da destinare ai bambini etiopi. Non solo. Nei giorni del natale si sono improvvisati anche commercianti mettendo in vendita in un banchetto i dolci preparati dalle loro mamme. Così hanno ricavato oltre 300 euro ed anche questa piccola somma è andata al Centro Aiuti per l’Etiopia. Nei giorni scorsi la direttrice del Centro, Giovanna Minoggio, si è recata a Premia dove ha incontrato le bambine ed i bambini, le maestre Augusta Setti e Nadia Francioli con la preside Paola Marchi ed ha ricevuto da loro i doni che andranno ad Addis Abeba e ad Areka, l’altro luogo del grande Paese africano in cui in questo momento il Centro è impegnato a favore dei bambini. Un incontro interessante e per molti aspetti anche commoventi proprio perché ad essere protagonisti, insieme agli adulti, sono stati, con la loro spontaneità proprio i bambini. Il materiale raccolto ed i soldi saranno consegnati, probabilmente già a febbraio, dai volontari italiani che si recheranno in Etiopia.

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