mercoledì 17 aprile 2013

Baceno: progetto interreg Hub School

Il progetto interreg Hub school partito un po’ in sordina nel 2007 per fare conoscere ai giovani , in un contesto europeo, la storia, la cultura , l’arte e l’ambiente dei territori comuni alle varie realtà, si è sviluppato in modo positivo dando vita ad iniziative concrete come quella che ha coinvolto il nostro territorio nelle giornate di lunedì 15 e martedì 16aprile. Per la nostra provincia la scuola capofila è l’istituto comprensivo Innocenzo IX di Baceno e partecipano al progetto anche l’istituto Maggia di Stresa, il Ferrini di Verbania e l’istituto antonio rosmini di Domodossola. Ieri gli studenti e i docenti di scuole provenienti da Milano, da Como , da Varese, da Brescia, da Lecco e dal Ticino dopo il lago maggiore sono saliti in valle antigorio per visitare gli orridi di uriezzo , le marmitte dei giganti di verampio e la chiesa romanica di Baceno. Questa mattina tutti si sono trovati nel teatro del collegio Rosmini di Domodossola accolti dal dirigente Alessandro Prina che ha riassunto in breve la storia delle scuole rosminiane; la dirigente della scuola capofila, Paola Marchi , ha voluto segnalare l’impegno degli studenti nostrani nell’accogliere e nel fare da guida agli amici delle scuole ospiti, il docente coordinatore del progetto Stefano Costa ha infine dettato il programma del giorno con la visita al Borgo della cultura di Domodossola , il ristoro presso l’Istituto alberghiero Rosmini e nel pomeriggio l’escursione guidata dagli studenti del Rosmini al nostro sacro monte calvario lungo la via regia Crucis. La giornata di visite e di scambi si è chiusa poco fa con gli autobus che hanno caricato gli studenti nostri e ospiti nel piazzale del sacro monte per un ritorno a casa arricchiti non solo dalle nuove conoscenze ambientali e culturali ma anche dai rapporti personali che inevitabilmente si creano quando gli studenti provenienti da luoghi e stati diversi si ritrovano fra di loro. Il progetto Hub School sta arrivando ora alla sua fase conclusiva e il bilancio è estremamente positivo e i due promotori capofila per la Svizzera il dipartimento della cultura del canton Ticino e per l’Italia l’Ipsia Luigi Ripamonti di Como si sono dichiarati molto soddisfatti per come le numerose scuole coinvolti e soprattutto i giovani studenti hanno risposto alle sollecitazioni messe in campo e per come gli studenti abbiano compreso l’importanza dello scambio di esperienze culturali nel loro percorso di vita.

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