mercoledì 24 aprile 2013

Emergenza casa a Domodossola: "Sempre più famiglie chiedono aiuto"

Una veduta di Domodossola
L'allarme del vice sindaco Graziobelli in Consiglio: "Il problema riguarda tutti"

RENATO BALDUCCI

"Lancio un grido di allarme sui servizi sociali. In città 200 nuclei familiari in difficoltà hanno fatto ricorso agli aiuti comunali. Per loro abbiamo avviato percorsi di collaborazione e volontariato con le strutture comunali, a fronte di un contributo economico". E’ il quadro della crisi che ogni giorno «bussa» alla porta del sindaco e del vicesindaco di Domodossola. «Passo ore ed ore in municipio a ricevere la gente che mi chiede aiuto» aveva detto pochi giorni fa il sindaco Mariano Cattrini. L’altra sera, in consiglio comunale, il suo vice, Lilliana Graziobelli, ha confermato con i numeri che anche a Domodossola le famiglie patiscono difficoltà economiche.

«E’ soprattutto l’emergenza abitativa a crescere. Gli sfratti esecutivi nel 2012 sono stati sette e ci hanno costretto ad interventi per tutelare famiglie con minori. In accordo con l’Agenzia territoriale per la casa è stato assegnato un alloggio in emergenza e per gli altri sfratti ci siamo attivati con sistemazioni provvisorie in alloggi del Consorzio servizi sociali o presso la casa albergo». A Domodossola, come avviene nella vicina a Villadossola, affiora il problema del recupero degli affitti non pagati. Che nel capoluogo ossolano ammontano a 130 mila euro. «La legge regionale - aggiunge Graziobelli - prevede che si debba sfrattare l’inquilino che ha tre mesi di morosità. Il problema è poi dove mettere questa gente che è probabilmente in difficoltà economica».

Nessun commento:

Posta un commento