lunedì 29 aprile 2013

Villadossola, convegno sul Lavoro: i tre punti di Mons. Brambilla

Importante convegno a Villadossola sabato 27 aprile nell’ex cinema sociale sulle tematiche del lavoro, lavori ai cui ha partecipato il vescovo della nostra diocesi Franco Giulio Brambilla che, dopo avere ascoltato tutti i relatori, ha chiuso il convegno enunciando tre punti fondamentali: occorre lavorare insieme senza racchiudersi a riccio ciascuno nella propria gelosa identità, bisogna puntare su tutte le nostre risorse e in particolare su una forma di turismo sostenibile, occorre non lasciare cadere tutte le indicazioni nate con il convegno ma ipotizzare gruppi di lavoro che portino avanti tutti i temi dibattuti dando agli stessi grande visibilità. Il vescovo ha saputo cogliere i contenuti essenziali dei partecipanti al convegno in cui il disoccupato Roberto Marra ha narrato le sue vicende di lavoratore trovatosi a casa per la crisi del mondo del lavoro ; in bianco e nero la relazione dell’imprenditore Adriano Sarazzi della International Chips la cui azienda di Villadossola regge ancora molto bene pur in una situazione globale con nubi all’orizzonte se non si sapranno prendere nelle sedi istituzionali adeguate misure per proteggere e incentivare le aziende . Carlo Rocchietti ha presentato con passione e competenza la situazione delle cooperative sociali il cui ruolo nel campo del lavoro specialmente per persone svantaggiate rischia la concorrenza di realtà non sempre corrette e in regola con gli stipendi ai dipendenti. Carlo Pavesi ha tracciato un esaustivo quadro sulle differenze tra lavoro pubblico e privato con tutto quello che questa situazione comporta. Buone notizie da Antoniio Longo Dorni presidente del distretto dei laghi che ha evidenziato come gli addetti nel turismo siano aumentati del 27% anche se questo dato comprende i lavoratori stagionali. Longo Dorni ha fatto altresì notare come il nostro turismo deve essere speciale e non copiare esempi di luoghi che non hanno le peculiarità del nostro territorio. Da tutti è stata evidenziata l’importanza di lavorare assieme al motto di uniti si vince , divisi si perde ma nessuno si è nascosta la difficoltà di mettere assieme gli ossolani se è vero il detto che “gli ossolani preferiscono avere un euro a testa che tre euro in due “. Del resto anche il vescovo ha fatto capire che non è facile mettere d’accordo gli stessi parroci ; chissà che questo convegno serva a smuovere un po’ le acque creando delle convergenze a vantaggio della società.

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