La proposta di Spataro, presidente della commissione Lavori pubblici e Urbanistica: si risparmiano 20 euro a seduta
RENATO BALDUCCI
"Il nostro è un gettone di poco conto, circa 20 euro, ma dobbiamo dare un segnale in questo momento di antipolitica e di difficoltà": così Quintino Spataro spiega la proposta di eliminare il gettone di presenza alle sedute della commissione lavori pubblici e urbanistica.
L’iniziativa ha trovato d’accordo tutti i commissari, tranne Massimo Di Bari (Sinistra unita) e Damiano Delbarba (Pd). Spataro è tornato a presiedere la commissione dopo la querelle col gruppo consiliare del Pd che lo aveva invitato a dimettersi dopo che aveva abbandonato il gruppo per passare in minoranza. Alla prima seduta, Spataro ha lanciato la proposta: «Viviamo in un periodo difficile e queste somme complicano solo la dichiarazione dei redditi. Ho portato la mia proposta in commissione e molti hanno detto di sì».
Ad aderire subito sono stati Luciano Succi (lista Cattrini), Franco Falciola (pdl), Riccardo Galvani (lega nord) e Daniele Maisano (Amici per Domo). Uno stop momentaneo è arrivato da Bari e Delbarba: «Vale la pena discuterne in consiglio comunale, la commissione non è il luogo adatto» spiega Di Bari. Il capogruppo del Pd, Damiano Del Barba, aggiunge: «Ogni commissario può decidere come meglio crede. Però va ricordato che alcuni consiglieri sono commissari anche in altre commissioni, diventa difficile prendere il gettone in una e rinunciare nell’altra. Abbiamo invitato Spataro a condividere la questione con il presidente del consiglio Rosario Mauro, per una discussione più collegiale".
L’iniziativa ha trovato d’accordo tutti i commissari, tranne Massimo Di Bari (Sinistra unita) e Damiano Delbarba (Pd). Spataro è tornato a presiedere la commissione dopo la querelle col gruppo consiliare del Pd che lo aveva invitato a dimettersi dopo che aveva abbandonato il gruppo per passare in minoranza. Alla prima seduta, Spataro ha lanciato la proposta: «Viviamo in un periodo difficile e queste somme complicano solo la dichiarazione dei redditi. Ho portato la mia proposta in commissione e molti hanno detto di sì».
Ad aderire subito sono stati Luciano Succi (lista Cattrini), Franco Falciola (pdl), Riccardo Galvani (lega nord) e Daniele Maisano (Amici per Domo). Uno stop momentaneo è arrivato da Bari e Delbarba: «Vale la pena discuterne in consiglio comunale, la commissione non è il luogo adatto» spiega Di Bari. Il capogruppo del Pd, Damiano Del Barba, aggiunge: «Ogni commissario può decidere come meglio crede. Però va ricordato che alcuni consiglieri sono commissari anche in altre commissioni, diventa difficile prendere il gettone in una e rinunciare nell’altra. Abbiamo invitato Spataro a condividere la questione con il presidente del consiglio Rosario Mauro, per una discussione più collegiale".
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