venerdì 11 marzo 2016

Controlli della forestale in cliniche e case di riposo, 10mila euro di sanzioni


DOMODOSSOLA - Si è conclusa la campagna di controlli intrapresa dal Corpo Forestale al fine di verificare il corretto smaltimento dei rifiuti pericolosi prodotti durante le attività svolte da cliniche private e case di riposo. Le verifiche si sono concentrate in particolare sulle metodologie di smaltimento dei rifiuti a rischio infettivo perché contaminati da sangue quali guanti, mascherine chirurgiche, garze, tamponi, aghi, lame, siringhe e sui rifiuti tossici come i liquidi chimici utilizzati per il funzionamento di alcune apparecchiature radiografiche. A causa del loro potenziale altamente nocivo infatti questi rifiuti non possono essere legittimamente smaltiti tramite l’ordinario sistema di conferimento dei rifiuti solidi urbani. Al contrario risulta necessario affidarli, sia per il trasporto che per lo smaltimento, a ditte altamente specializzate. E’ per questo motivo che la Legge impone ai produttori di rifiuti sanitari di porre in essere un sistema documentale di tracciabilità dei rifiuti prodotti, prescrivendo inoltre l’adozione di apposite cautele durante le operazioni di deposito temporaneo preordinato allo smaltimento. I rifiuti infatti vanno conservati in specifici contenitori al fine di scongiurare la propagazione di possibili infezioni a seguito di contatto accidentale e devono essere avviati allo smaltimento entro tempi ristretti e ben determinati. 


da http://www.ossolanews.info/ultime/

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