venerdì 11 marzo 2016

La storia di nonna Emma diventa spettacolo

Domani al Chiostro di Intra rivivono i 116 anni della donna più longeva d’Europa



BEATRICE ARCHESSO
VERBANIA

Emma Morano in 116 anni di vita ne ha di cose da raccontare. Verbania ha deciso di dedicare a lei, l’ultracentenaria di Pallanza, uno spettacolo di parole, musica e soprattutto emozioni: si chiama «Correva l’anno…» e si basa su racconti e aneddoti della Morano in tre secoli di storia e andrà in scena sabato alle 21 al Chiostro (con ingressi a 5 euro).  

Sarà un viaggio storico-musicale originale scritto nero su bianco da Mariangela Camocardi - direttore artistico del premio letterario «Verbania for women» all’interno del quale la proposta s’inserisce - e Federico Spinozzi.  

Anche una parentesi rap
L’interpretazione musicale è stata affidata alla scuola di canto moderno «La gatta e la volpe» di Verbania - che ha rispolverato anche tradizionali brani popolari e interpreterà un’insolita versione di «Bella ciao» con un inserimento rap - e Arcademia di Omegna. Narrazione e recitazione sono affidati alla compagnia verbanese Vento di teatro e la regia è di Domenico Rodinò.   

«Per costruire lo spettacolo abbiamo chiacchierato con Emma - spiega Camocardi -. Ha visto passare sotto gli occhi tre secoli di storia. Collegando ciò che ha raccontato ai fatti storici abbiamo costruito lo show». Aggiunge Spinozzi: «Si è cercato di dare una trama al fiume di ricordi di Emma, che parla con viva memoria di ciò che la maggioranza di noi ha solo letto su libri di scuola. Lo spettacolo di sabato sarà un concorrersi di emozioni», ricostruito anche grazie a foto antiche di Verbania.  

Tra scene, narrazione, coreografie e musica un momento suggestivo sarà l’interpretazione di «Bella ciao» dei ragazzi de La Gatta e la volpe di Verbania. Al testo tradizionale è stata aggiunta una strofa cantata in stile rap da un solista: è il modo dei giovani per ringraziare con il loro linguaggio chi ha lottato per la libertà.

da http://www.lastampa.it/

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