sabato 6 febbraio 2016

Incendio Vigezzo, Forestale stringe il cerchio attorno al piromane


Si stringe il cerchio intorno al piromane o ai piromani che hanno appiccato il fuoco nei boschi della Valle Vigezzo. Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato stanno lavorando senza sosta all'indagine grazie anche alla collaborazione con i residenti che hanno potuto dare importanti informazioni. In particolare, è stata notata un'auto, un'utilitaria bianca, che transitava in zone e orari compatibili con l'inizio degli incendi. Alcuni testimoni sono anche riusciti a prendere il numero di targa. Importanti indicazioni potranno arrivare dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Non si esclude le mani siano le stesse ad aver appiccato il fuoco intorno alle 20 di ieri a Falmenta, in Valle Cannobina. L'incendio ha interessato circa 300 metri quadrati di bosco: fortunatamente la proprietaria di una baita vicina, una donna svizzero tedesca, ha dato subito l'allarme e il rogo è stato domato grazie all'intervento dei residenti e degli Aib. Un altro incendio era stato miracolosamente sventato due sere fa, a Finero. Una coppia di Malesco che percorreva la strada ha notato dei fogli di giornale che bruciavano nelle sterpaglie e li hanno spenti immediatamente. Se l'utilitaria bianca (intestata a una persona della zona) fosse stata avvistata o ripresa dalle telecamere anche in quella zona negli orari degli incendi, le indagini potrebbero avere una svolta. I piromani, infatti, avrebbero potuto decidere di spostarsi in Valle Cannobina per sottrarsi alle forze dell'ordine che stavano facendo domande in tutti i Comuni della Valle Vigezzo. Altrimenti, si potrebbe trattare di uno stupido tentativo di emulazione. In ogni caso sembra chiaro che chi ha appiccato il fuoco non abbia avuto alcuna ragione per farlo, se non una follia distruttrice. Non è stato possibile infatti individuare nessun'altra causa possibile, come liti tra vicini, rivalse o interessi economici.

da http://www.vcoazzurratv.it/

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