Trentanove celebrazioni l’anno sui temi più vari, altre 134 richieste. Dalle cause più nobili alle bizzarrie di lobby e comitati locali a caccia di visibilità e soldi pubblici
La prima fu istituita nel 1996: giornata nazionale della Bandiera, che si celebrerà domani,
come ogni anno. L’ultima nel 2015: giornata del dono. In vent’anni sono diventate
39 le «giornate speciali» istituite per legge, che insieme alle 124 stabilite dall’Onu
compongono un calendario di celebrazioni ricco come l’agenda di un supermanager.
Anche senza conteggiare le ricorrenze promosse solo da associazioni (dalla giornata
del sonno a quella delle torte), la media è di tre eventi a settimana, con alcune
sovrapposizioni: la mattina del 27 gennaio si pensa allo sterminio degli ebrei,
il pomeriggio si ai malati di lebbra. Il 4 ottobre ci si divide tra il dono e il dialogo
interreligioso.
come ogni anno. L’ultima nel 2015: giornata del dono. In vent’anni sono diventate
39 le «giornate speciali» istituite per legge, che insieme alle 124 stabilite dall’Onu
compongono un calendario di celebrazioni ricco come l’agenda di un supermanager.
Anche senza conteggiare le ricorrenze promosse solo da associazioni (dalla giornata
del sonno a quella delle torte), la media è di tre eventi a settimana, con alcune
sovrapposizioni: la mattina del 27 gennaio si pensa allo sterminio degli ebrei,
il pomeriggio si ai malati di lebbra. Il 4 ottobre ci si divide tra il dono e il dialogo
interreligioso.
da http://www.lastampa.it
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