MACUGNAGA - Enrica Borghi presenta le sue opere a Parigi. L'artista di Macugnaga, oggi residente a Ameno, dal 4 al 26 febbraio espone presso la Galleria "Podgorny Robinson" la sua collezione "Déchet" (Rifiuti), prima della sua partenza per la "Ville lumiér", ha detto: "A Parigi presenterò una serie di opere fra cui fotografie con scarti edilizi lavorati dal mare e raccolti sulle spiagge, sono lavori del 2015". Il critico torinese, Francesco Poli, storico dell'arte così descrive la nuova Mostra di Enrica Borghi: “I rifiuti industriali che la nostra società dei consumi produce in quantità debordanti e butta via nelle pattumiere, nelle discariche, per le strade hanno fin dall’inizio appassionato Enrica Borghi. In particolare bottiglie di plastiche trasparenti e colorate, sacchetti della spesa, confezioni alimentari, packaging di ogni genere, sono diventati i suoi mezzi di espressione previlegiati per la creazione di sorprendenti assemblaggi plastici, di favolosi vestiti, e di fantasmagoriche installazioni ambientali, tutti lavori caratterizzati da una profonda preoccupazione ecologica, da una particolare sensibilità sociologica e sociale, e da un’inesauribile energia immaginifica. La sua ricerca si è sviluppata nel tempo, a partire dagli anni Novanta, come un continuo processo di elaborazione “alchemica” capace di trasformare questi materiali di scarto, considerati al livello più basso nella scala dei valori culturali, in artefatti carichi di vitali qualità estetiche, realizzati con una appassionata e singolare manualità artigianale. La sua missione ideale è allo stesso tempo etica ed estetica: riscoprire e far riemergere frammenti di bellezza e di qualità anche negli aspetti della realtà più degradati e negletti.
da http://www.ossola24.it/
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