domenica 1 aprile 2018

Frana sulla Statale della Val Vigezzo con due morti: previsti tempi lunghi per la riapertura

Le vittime sono di Minusio: Marco Brignoli di 55 anni e Elena Maria Ausilia Scolari di 53. Questa mattina il sopralluogo delle autorità



CINZIA ATTINA’, LUCA BILARDO E IVAN FOSSATI


Dopo la grossa frana che ha travolto un’auto nel pomeriggio di ieri, domenica 1° aprile, sulla strada statale 337 della valle Vigezzo, al confine tra l’Ossola e la Svizzera, e in cui hanno perso la vita due persone (Marco Brignoli di 55 anni e Elena Maria Ausilia Scolari di 53 di Minusio, in Canton Ticino) si cercano di capire i motivi delle tragedia e soprattutto come porter intervenire al più presto. Una situazione difficile sia per i turisti che per i molti frontalieri che percorrono quel tratto di strada.  

Questa mattina - lunedì 2 aprile - è iniziato il sopralluogo nella zona della frana: presenti i sindaci della Valle Vigezzo, il vice prefetto Roberta Carpanese, il vice questore Lorena Di Felice, i parlamentari Enrico Montani, Enrico Borghi, Alberto Gusmeroli e Mirella Cristina, il presidente della Provincia Stefano Costa, il vice presidente della Regione Aldo Reschigna, carabinieri, polizia, Anas e vigili del fuoco.  

I rocciatori sono già al lavoro sulla cima della montagna dove è avvenuto il distacco. La ferrovia che collega con Locarno potrebbe essere riaperta in un paio di giorni. Si annunciano tempi più lunghi - ancora difficile fare delle previsioni - per la strada. Anche se tutti i presenti hanno convenuto che gli interventi devono essere fatti il prima possibile.  

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