VERBANIA
«Cara mamma, è andata così.
Purtroppo te ne sei andata senza nemmeno dirmi un “ciao”. Lunedì mattina non ci
siamo salutati, non ci siamo nemmeno visti. Sono passate le sei ore di scuola e
solo dopo ho visto il messaggio del papà, che diceva sostanzialmente tutto. Ma
io non capivo. Solo dopo ho capito. Guidaci anche da lassù e facci vivere
sereni, come lo eravamo fino all’altra mattina. Per 16 anni sei stata la mamma
migliore del mondo e una moglie fantastica. Ti amiamo tanto. Ciao mamma! Mirko
e papà».
E’ un
messaggio commovente e ricolmo d’amore e gratitudine quello che Mirko, appena
adolescente, ha voluto dedicare alla mamma Sonia Piselli, 45 anni, morta lunedì
all’ospedale «Castelli» di Pallanza dove si era recata dopo aver accusato un
malessere. E’ deceduta per un’embolia. Il figlio, 16 anni e una maturità che
non gli ha concesso di perdere lucidità, affida a questo messaggio indirizzato
alla mamma il pensiero di gratitudine per tutto ciò che ha sputo donargli negli
anni.
Piselli
era impiegata all’agenzia Unipol di Verbania. Anche per questo era molto
conosciuta in città. Con Mirko lascia il marito Ivan, elettricista. La donna
era originaria di Cambiasca ma viveva con la famiglia a Baveno, dove la
comunità si è stretta attorno a marito e figlio. Per chi volesse unirsi ai
familiari nell’ultimo saluto è prevista una breve cerimonia civile nella sala
del commiato al cimitero di Pallanza oggi alle 14.
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