martedì 23 luglio 2013

Dall’India al Kenya, fino in Ossola: spazio al cinema di “Malescorto”

Inaugurato lunedì, il festival prosegue fino a giovedì: dalle 21 al cinema comunale la proiezione dei 48 corti scelti fra i 403 presentati in concorso da tutto il mondo
 
MALESCO
 
Non c’è crisi per «Malescorto», rassegna internazionale di cortometraggi che si tiene in un paesino di montagna, Malesco (Verbania), vicino al confine con la Svizzera. Il 2013 è l’anno dei record con 403 film iscritti in rappresentanza di 48 nazioni. Il 14° festival (ingresso libero) è partito lunedì: fino a giovedì alle 21 al cinema comunale le proiezioni dei cortometraggi finalisti, che sono 48 (17 «corti» per la categoria Finzione, sette Documentari, sette Animazione, sette di Finzione delle scuole, sei di Animazione delle scuole, due di Documentazione del territorio e altrettanti Ecologici di fantasia).  
 
Ventinove produzioni sono italiane, quattro arrivano dalla Spagna, due sono congiunte Iran-Svezia, quattro tra Italia e Usa, altri lavori da Marocco, Bolivia, Perù, India, Belgio, Georgia, Germania, Francia, Lituania e Kenya. La novità è che il vincitore sarà decretato dal pubblico in sala. Venerdì alle 21 l’evento speciale «The navigator» con la sonorizzazione dal vivo del film di Buster Keaton a cura di Marco Tiraboschi (chitarre) e Simone Prando (contrabbasso). Sabato (10-12 e 15-17) il pubblico potrà parlare con gli autori; in serata le proiezioni dei vincitori. Soddisfatto il direttore artistico Giancarlo Baudena, alla guida dal 2007. «E’ la stagione dei record: data la crisi organizzare l’evento è stato un rischio, ma ne è valsa la pena». 
 

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