lunedì 15 luglio 2013

Villadossola, un’area dove costruire case a prezzo contenuto

La zona Peep di Villadossola destinata all'edilizia popolare
Sono 12 i lotti a disposizione nell’area destinata all’edilizia popolare: terreni a 52 euro a mq

RENATO BALDUCCI

VILLADOSSOLA

«Un aiuto al mondo dell’edilizia in crisi e uno a chi vuol farsi una casa a prezzi contenuti». Fausto Piolanti, assessore all’urbanistica e all’edilizia privata del Comune di Villadossola, annuncia così il via all’assegnazione di 12 lotti di terreno nella zona Peep, quella destinata all’edilizia popolare.

I terreni offerti per realizzare case unifamiliari avranno un costo contenuto di 52 euro al metro quadrato. «E’ una cifra che è stata stabilita sulla base di quanto sono costati a noi i terreni, più l’avvenuta urbanizzazione» spiega Piolanti. L’area, circa 7.200 metri quadrati, è a ridosso della scuola elementare Manzoni. «Si tratta di una zona commerciale che mai si è sviluppata - dice l’assessore - e che la precedente amministrazione ha trasformato in residenziale». Il cambio di destinazione permetterà così di realizzare in quei lotti case a prezzi ridotti.
 
Il Comune di Villadossola ha predisposto un bando per l’assegnazione dei lotti, stabilendo alcune condizioni per i compratori interessati, tra cui è prevista la residenza a Villadossola. Il bando è stato pubblicato sul sito del Comune (www.comune.villadossola.vb.it) e le richieste devono pervenire entro il 30 agosto. Lo sfruttamento a fini edilizi della zona incrementerà gli abitanti di un quartiere già popoloso che, da tempo, presenta problemi di integrazione per la sua conformazione: l’area, infatti, rappresenta un mix tra villette e case popolari. «Certo non possiamo definirlo un quartiere dormitorio - dice Piolanti - perché, pur nato dal nulla, ospita la sola scuola materna pubblica della città, una scuola elementare, una palestra e un supermercato».

Villadossola negli ultimi anni sta cercando una sua identità dopo la sparizione, quasi totale, dei grandi stabilimenti industriali che ne hanno condizionato lo sviluppo urbanistico nei decenni scorsi. Resta invece la palo, per ora, lo sviluppo dell’area residenziale dell’ex Ceretti. Il mancato accordo tra la proprietà (società Piaggio srl) e l’amministrazione comunale al momento impedisce il recupero della zona, che ormai è diventata una foresta in centro città.

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