VILLADOSSOLA - "In merito al vostro articolo di cui all'oggetto è necessario esplicitare i seguenti fatti:
1) In seguito ad una prima segnalazione ricevuta nel corso del 2015 l'ufficio tecnico ha provveduto ad eseguire un sopralluogo.E' emerso che effettivamente i bidoni risultavano già pieni e con alcuni sacchetti già deposti ai loro piedi. Tale situazione si verificava anche dopo un paio di giorni dallo svuotamento degli stessi. Una prima proposta di aumentare il numero dei bidoni dell'indifferenziato è stata considerata come soluzione da adottare dopo un adeguato periodo di monitoraggio.
2) nell'ottobre 2015 vi è stata una nuova successiva valutazione della situazione con un un controllo congiunto dell'ufficio tecnico e di Conser. Il riscontro ha evidenziato che il bidone dell’indifferenziato era evidentemente pieno mentre risultavano praticamente vuoti i bidoni per la differenziazione dei rifiuti (plastica, carta, ecc...I L'annotazione dei tecnici presenti è stata: i l motivo di tale situazione è da addurre non alla inadeguatezza volumetrica del bidone del nero ma alla limitata differenziazione del rifiuto da parte delle famiglie/persone che vi conferiscono..
Va puntualizzato inoltre considerato che la postazione, così come configurata, “agevola” il deposito di rifiuti da parte di persone e/o famiglie che dovrebbero conferire in altri contenitori. (le segnalazioni di alcuni del luogo ai tecnici che hanno fatto la verifica evidenziano che alcuni condomini del nuovo condominio utilizzano il deposito nella piazza superiore anziché quello in basso nella postazione apposita condominiale che risulta spesso sotto utilizzata.)
Le ipotetiche possibili soluzioni esaminate sono state:
- passare al porta porta con l’eliminazione della postazione attuale e utilizzo di tale area per il deposito dei contenitori individuali
- incentivare la differenziazione dei rifiuti mediante un'azione di persuasione e di passa parola tra gli utenti
- ipotizzare un’azione di controllo / sanzione nei confronti di chi conferisce in tale postazione senza avene titolo
La prima ipotesi non è sembrata incontrare l desiderata degli utenti costretti a portare i loro contenitori , in alcuni casi ad una significativa distanza dalla propria abitazione, la seconda è parsa quella più lineare ed in ottica con l'obiettivo della differenziazione, mentre la terza rischiava di essere solo ipotetica stante la difficoltà di praticare i controlli di pertinenza territoriale.
Per questo si auspica una collaborazione tra i residenti poiché i contenitori sono tarati correttamente sui possibili utenti.
La postazione è monitorata frequentemente dall'ufficio tecnico e allo stesso non sono pervenute ultimamente segnalazioni di disagio.
Le note di cui sopra per evidenziare che non si è rimasti inerti alle segnalazioni muovendosi però nell'ottica di non incentivare l'indifferenziato, ma quello di una corretta differenziazione utilizzando le postazioni attentamente articolate per le esigenze particolari del territorio in questione che rende molto difficile il passaggio al porta a porta pieno.
C'è infine l'impegno dell'ufficio tecnico a monitorare costantemente la questione.
Come amministrazione si è disponibili a studiare altre soluzioni che però vadano nell'ottica prima esplicitata". (C.S.)
Carlo Squizzi
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