lunedì 18 marzo 2013

Punto Nascite: l'Ossola ricorrerà al Tar

A riunione terminata i sindaci soppesano le parole. Affidano ad un comunicato stampa ogni dichiarazione consci che il momento è di quelli che non permette errori. Sul piatto della discussione c’è la definizione della mappa sanitaria del Vco, in primis il futuro del Punto Nascite. A metà pomeriggio il documento arriva e pone i sindaci in linea con le richieste che arrivano dal territorio : l’Ossola ha pari dignità di altri territori piemontesi e non può non vedersi riconosciuti gli stessi i diritti concessi a Borgosesia e alla Val Susa. In quest’ultimo caso per esempio, il Punto Nascite viene mantenuto sebbene al di sotto degli standard di legge perché la distanza con l’ospedale di Rivoli è pari ad 80 chilometri. Subito la mente corre a Formazza che da Verbania dista oltre 80 chilometri. Troppo. E la Consulta sanità toglie il freno alle ultime remore: porteremo la delibera davanti al Tar. Il percorso però dovrà essere condiviso con i colleghi sindaci dei restanti comuni ossolani. La sede individuata è quella del consiglio della Comunità Montana prima e l’Unione dei Comuni poi. Il primo passo ufficiale sarà compiuto giovedì sera, il secondo sabato pomeriggio. Domo, Villa, Crevoladossola, Vogogna, Seppiana e il presidente Francini sono convinti della bontà della delibera regionale nel passo in cui riconosce a Susa e Borgosesia le necessarie deroghe per restare in vita ma non capiscono perché queste non possano essere concesse anche all’Ossola. Nel pomeriggio qualcosa di simile aveva ventilato anche il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte. Cattaneo ricordando al collega di maggioranza Monferino che da due mese attende una risposta sulla questione lo sollecita “… a fornire agli amministratori locali e ai cittadini spiegazioni, informazioni e rassicurazioni, senza le quali la chiusura del punto nascite risulterebbe essere un salto nel buio che francamente, vista l’importanza e la delicatezza della natura del servizio, la comunità faticherebbe a comprendere e accettare, senza dimenticare che altrove, sono state fatte scelte ben diverse"


Nessun commento:

Posta un commento