lunedì 18 marzo 2013

Domodossola: Allarme bomba sul treno, ancora in carcere l'autore della telefonata

L'episodio mercoledì aveva paralizzato il traffico sulla linea del Sempione: fermato un ex ferroviere svizzero

RENATO BALDUCCI

E' ancora in stato di arresto il cittadino svizzero sospettato d'essere l'autore della telefonata anonima che ha paralizzato il traffico ferroviario sulla linea del Sempione mercoledì scorso. La polizia di Briga è riuscita a identificare l'uomo di 42 anni, un ex ferroviere, attraverso l'esame dei filmati di alcune telecamere installate in cittaà, nella zona in cui era stato individuato il segnale di partenza della telefonata anonima.

Il fitto riserbo della polizia d'oltre frontiera non permette di sapere se l'arrestato abbia confessato o spiegato i motivi del gesto: l'allarme era scattato alle 11,15 di mercoledì scorso quando alla redazione di un giornale dell'alto Vallese era giunta una telefonata che annunciava la presenza di una bomba su un treno di servizio al lavoro nella galleria del Sempione, tunnel di 20 chilometri che collega l'Italia alla Svizzera attraverso la val d'Ossola. Le Ferrovie elvetiche avevano subito bloccato il traffico. Il treno era stato fatto uscire dal tunnel e portato in una zona isolata dello scalo ferroviario di Briga, ma nessuna bomba era stata trovata, neppure durante i controlli lungo le due canne della galleria. Il traffico era ripreso dopo quasi sei ore di interruzione.

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