domenica 31 marzo 2013

Formazza: Valanghe in Ossola, è morto lo scialpinista travolto al Devero

Interveto soccorso alpino
Era stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Berna, in Svizzera. In valle Formazza vittima un trentino di 26 anni

RENATO BALDUCCI

E' morto all'ospedale di Berna lo scialpinista travolto da una valanga domenica all'alpe Devero.

Era da solo quando è stato travolto da una slavina che si è staccata sotto il pizzo della Rossa, a circa 2.000 metri, sopra la conca dell'alpe Devero, in valle Antigorio. Era dotato del sistema di localizzazione Arva ed è stato lui stesso a chiamare i soccorsi. Il forte vento però non ha permesso all'elicottero di arrivare sul posto e quindi i primi volontari del soccorso alpino sono riusciti ad arrivare solo dopo due ore di cammino. L'uomo, 39 anni, di Magenta (e ha una casa di vacanza a Mozzio di Crodo) aveva riportato la frattura di un femore ed era stato caricato su un toboga (la barella utilizzata per il trasporto sulla neve). Mentre scendevano a valle lo scialpinista è andato in arresto cardiaco: i soccorritori hanno tentato di rianimarlo. L'elisoccorso svizzero ha prima deciso per il trasferimento a briga, poi, viste le condizioni, si è optato per il trasporto a Berna.

Un'altra vittima, domenica, in alta valle Formazza, vicino al lago di Morasco. Gilberto Bazzoli, di Roncone (Trento) aveva 26 anni, faceva parte di un gruppo di tre persone. A differenza dei suoi due compagni, anche loro trentini, non aveva il sistema Arva. E' stato recuperato sotto la massa di neve staccatasi dal canale dei Sabbioni dopo quasi due ore. Sul posto l'elicottero della Rega svizzera.

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