FILIPPO RUBERTA'
DOMODOSSOLA
Organico sotto dimensionato, gli urologi del San Biagio decidono di non fare più gli espianti di rene e l’Asl Vco ricorre a un accordo con i medici dell’azienda sanitaria di Biella. La denuncia arriva dalla Uil-Fpl che sottolinea anche la diversità di trattamento contrattuale tra gli urologi, che lavoravano gratuitamente, e i loro colleghi di neurologia che si dividono un assegno complessivo annuale di circa 25 mila euro per il servizio relativo agli espianti. Il servizio di urologia, che ha sede all’ospedale di Domodossola ma interviene anche al Castelli di Verbania, ha in forza tre medici più il primario, mentre l’organico ne prevede cinque più il primario. Con questi numeri si occupa anche delle reperibilità «normali», più quelle per il prelievo degli organi.
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