FRANCESCA ZANI
ANTRONA SCHIERANCO
Un’intera valle festeggia i 150 anni della fondazione del Club alpino italiano. Oggi la valle Antrona diventa la culla delle storie e delle tradizioni di montagna nell’ambito del festival Letteraltura. Protagonisti della rassegna saranno i «tesorieri dei canti dimenticati», come sono stati definiti i componenti del Coro Valdossola che si esibirà alle 21 nella chiesa parrocchiale di Antronapiana.
A presentare la serata ci sarà un ospite d’eccezione come Ettore Galvani, presidente dell’associazione Cori piemontesi, direttore dell’associazione della Carignanese e del coro Congedati della brigata alpina Taurinense. Il concerto, intitolato «Poesia, melodia, armonia dell’Ossola», avrà il duplice scopo di celebrare l’anniversario del Cai e rendere omaggio ai 25 anni di attività del direttore del Coro Valdossola Gianfranco Zammaretti.
Dal 1988 il gruppo corale è attivo nella ricerca e nel recupero dei canti antichi delle vallate ossolane e, negli anni, ha preso parte a quasi 300 concerti in Italia e all’estero. Tra questi il primo concerto della coralità di montagna organizzato a Montecitorio nel 2005. Questa sera saranno proposti al pubblico, oltre a cantate ossolane, anche brani classici tratti dal repertorio di Bepi De Marzi, Carlo Donida, Gianni Malatesta, Giorgio Vacchi, Joseph Robbone e Mauro Zuccante.
La serata sarà preceduta da un appuntamento letterario alle 17 all’interno di Casa Vanni a Viganella. «Donne con le ali alla conquista dei cieli» è il titolo dell’incontro dedicato alle donne che, nei primi anni del Novecento, hanno reso grande la storia dell’aviazione. L’evento sarà accompagnato dalle musiche originali di Giancarlo Capozzoli.
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