giovedì 18 febbraio 2016

Domenica a Macugnaga la corsa a piedi nudi nella neve per ricordare la ritirata di Russia


MACUGNAGA - Tutto è pronto per la Corsa a piedi nudi sulla neve che si terrà domenica prossima ai piedi del Monte Rosa. La manifestazione chiamata “Impronta Coraggio®” è organizzata da Maurizio Cavagna che si avvale della collaborazione del Comune di Macugnaga, del Gruppo Alpini Riuniti Valle Anzasca, della Scuola Sci Macugnaga e della locale Sezione Cai.
L’iniziativa itinerante, giunta alla settima edizione, si propone come ricordo vivo della Ritirata dalla Campagna di Russia e come educazione ai valori della Pace e della Solidarietà.
Maurizio Cavagna dice: “Questa manifestazione mira a proporre una riflessione viva: cosa è stata la Campagna di Russia? La particolarità di questa manifestazione è l’opportunità di uscire dagli schemi delle commemorazioni, dei ricordi e dei discorsi, per entrare in un’esperienza attiva”.
Si comincerà sabato 20 alle ore 15, con un pomeriggio formativo. Appuntamento con l’umanità: insegnamenti e passi per costruire la pace. Alle 18,30 Falò per la vita, il fuoco rappresenta simbolicamente l’energia, lo scaldare, fare calore e darsi calore. Canti comunitari. Alle ore 20, cena con piatti locali e russi per ricordare l’aiuto di tanti russi ai nostri soldati. Durante la cena saranno letti brani tratti da “Il sergente della neve” di Mario Rigoni Stern: “…Il tempo non esiste più. I soldati russi mi guardano. Le donne mi guardano. I bambini mi guardano. Nessuno fiata. C’è solo il rumore del mio cucchiaio nel piatto…”.
Domenica mattina ritrovo presso la Kongresshaus e poi spostamento sul campo gara predisposto nella zona del Vecchio Dorf. Alle ore 11 sarà dato il via all’originale Corsa a piedi nudi sulla neve. I partecipanti si cimenteranno lungo un tracciato di 500 metri da ripetere tre volte, con possibilità di brevi soste “riscaldanti”. È ancora Maurizio Cavagna che spiega: “Il percorso di oggi è simbolico. Come i nostri soldati sono riusciti a uscire dalla “sacca” e rompere l’accerchiamento russo durante la famosa battaglia di Nikolajewka del 26 gennaio 1943, al giorno d’oggi tutti possono superare i propri momenti di difficoltà, di dolore e di stallo, partendo e contattando su sé stessi (i piedi nudi sulla neve). Ogni persona sarà libera di partecipare seguendo le proprie motivazioni, anche puramente sportive”. Info: 338 29 65 977.

da http://www.ossola24.it/

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