PREMOSELLO - In occasione della prima domenica di Quaresima i parrocchiani di Premosello Chiovenda non hanno potuto assistere alla celebrazione della Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale di Maria Vergine Assunta a causa del recente distacco d’importanti frammenti d’intonaco dalla navata centrale e della parte strutturale del tetto. Da domani il sindaco Giuseppe Monti revocherà l’ordinanza perché la pericolosità è temporaneamente rientrata grazie al posizionamento di reti di acciaio a protezione della navata; in questo modo potranno riprendere le funzioni che sono state spostate, per questi giorni, nell’adiacente sala di Maria Immacolata. È il parroco Don Ezio Rametti, in collaborazione con il Comune, a lanciare un appello per la raccolta di offerte che serviranno all’importante intervento di consolidamento. “Appena avremo il progetto definitivo sapremo quantificare precisamente l’importo dei lavori. Posso sicuramente pensare che esso si aggira attorno a parecchie decine di migliaia di euro – spiega il sindaco Monti – le attuali risorse finanziare delle casse parrocchiali permettono solo di sostenere le spese del primo intervento di messa in sicurezza. Sicuramente il Comune farà la sua parte così come cercherà insieme alla Parrocchia la possibilità di accedere a bandi specifici delle fondazioni bancarie. I primi rilievi hanno evidenziato un fenomeno di fessurazione che sembrerebbe di origine antica anche se vorremmo capire se le continue vibrazioni provocate dai convogli di treni merci possano aver fatto la loro parte. “Per intanto abbiamo vietato la partecipazione alle messe dei cori e dell’organo per evitare altre vibrazioni. Domani farò pervenire a RFI, alla Prefettura, all’Asl e all’Arpa una lettera con richiesta d’incontro per capire se effettivamente il passaggio ad alta velocità dei numerosi convogli merci, aumentato moltissimo nel corso degli anni, possa generare problemi. Sicuramente a tal riguardo ho ricevuto nel corso del tempo numerose lamentele di cittadini per le eccessive vibrazioni. La mia intenzione è capire se effettivamente il passaggio dei treni sia effettivamente rispondente ai regolamenti di transito” conclude il sindaco Monti.
da http://www.ossolanews.info/ultime/
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