sabato 13 febbraio 2016

Alla Giornata del Ricordo a Domodossola anche un rappresentante degli esuli di Pola


DOMODOSSOLA - Fra i labari delle associazioni d’arma alla Giornata del Ricordo, non è passata una bandiera della città di Pola, simbolo delle Foibe. Era portata da Donato Lo Buono, un ferroviere in pensione dell’Irpinia trasferitosi da decenni a Domodossola. L’uomo fa parte dell’associazione 'Libero Comune di Pola in esilio' il cui presidente è Tullio Canevari. E' la prima volta dal 2004, quando il Governo ha deciso che il 10 febbraio si festeggi il giorno del Ricordo, che questa bandiera è presente in una manifestazione ufficiale nel capoluogo ossolano. Donato Lo Buono, però, non è un italiano cacciato da quei territori. “Mi sono interessato di questa triste pagina di storia - racconta l’uomo - fin da piccolo quando il mio maestro ci raccontava questa tragedia che mi colpì molto”. A Domodossola Lo Buono ha conosciuto delle persone che erano sfuggite alle deportazioni di Tito. “Ho iniziato ad interessarmi a questa drammatica pagina di sotria fin da quando ho scoperto questa associazione. Sono diventato socio - racconta Donato Lo Buono - e mi è stata inviata la bandiera dell’ex cittadina italiana con l’impegno di portarla alle manifestazioni della mia città, cosa che ho iniziato a fare da quest’anno”.

da http://www.ossolanews.info/ultime/

Nessun commento:

Posta un commento