giovedì 18 febbraio 2016

Vivere da barbone in una cabina elettrica.


DOMODOSSOLA - Ha dormito all'addiaccio per settimane e settimane, ''ospite'' indiscreto di una cabina elettrica abbandonata e disattivata all'interno dell'ex cantiere che sorge tra la piscina di Domodossola e il Mac Donald's. Senza un tetto, senza un lavoro e senza che qualcuno gli abbia dato ospitalità, quell'uomo ha abitato a lungo in quella cabina, tra rovi e ruderi. Cabina che ha abbandonato da pochi giorni, forse perché ha trovato qualcosa di meglio vivere e per ripararsi dal freddo. Una storia di ordinaria malinconia, d'indifferenza, in un Paese dove ci sono diversi enti ed associazioni che danno aiuto a tutti. O quasi tutti. Così, quell'uomo invisibile, sui 50 anni, ha vissuto a lungo solo, al freddo, in una zona comunque pur non marginale della città, visto che lì attorno ci sono abitazioni, impianti sportivi, discount, negozi. Qualcuno si è accorto di quella presenza quasi invisibile e ce l'ha segnalato. Abbiamo cercato più volte di parlarci, ma lui era già sparito. La cabina nella quale ha vissuto è ancora aperta, piena di vestiti, scarpe, generi alimentari, giornali: un po' di tutto ciò che serve per vivere. Una vita difficile, in condizioni pessime, come uno dei tanti barboni ai quali la società ha girato le spalle occupandosi d'altro. Da tempo.


da http://www.ossolanews.info/ultime/

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