mercoledì 10 febbraio 2016

Impossibile prevedere la morte di Cristiano Conti, prosciolti i due medici

 
VILLADOSSOLA - Il tribunale di Verbania ha emesso un'ordinanza di archiviazione per i due medici denunciati dai genitori di Cristiano Conti, morto improvvisamente, a soli 18 anni, lo scorso 16 marzo. Il Pm Nicola Mezzina aveva già richiesto il proscioglimento quest'estate, appena conosciuta la perizia del medico legale, che avrebbe accertato, come causa della morte, una tromboembolia polmonare, imprevedibile, che avrebbe poi causato un arresto cardiocircolatorio.
Il giovane studente di 18 anni residente a Villadossola era morto lunedì 16 marzo all'improvviso, di notte, mentre era nella sua casa in zona Peep. Dopo l'esposto presentato dai famigliari ai carabinieri era stato nominato dalla Procura il giudice legale per scoprire la causa del decesso, tenendo in considerazione la polmonite che dal 23 febbraio aveva costretto Cristiano a stare assente da scuola. Tre i medici che avevano eseguito subito l'esame autoptico, Alberto Bellocco, Elena Barbero e Yao Chen, il medico dell'Università di Pavia nominato dalla Procura.
 

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