sabato 17 agosto 2013

Addio a Marianna e Laura: “Insieme scalerete le vette del cielo”

Funerale di Laura Frisa ad Antrona
Folla per l’ultimo saluto: lettere, ricordi e il canto dell’alpinista per le due amiche vittime della valanga sul Monte Bianco

RENATO BALDUCCI, FRANCESCA ZANI
ANTRONA
 

Una lettera piena di ricordi e poi l’intera chiesa a intonare «Signore delle cime», il canto degli alpinisti di Bepi De Marzi. Momenti che hanno raggelato i cuori e fatto luccicare gli occhi di chi, ieri, si è stretto attorno a mamma Pierina, al fratello Marco e ai parenti di Laura Frisa, l’alpinista di 41 anni, morta travolta da una valanga sul Monte Bianco, in una sorte che ha condiviso con l’amica Marianna Conti, 37 anni di Pallanzeno, dove nello stesso momento familiari e amici hanno celebrato lo stesso rito d’addio.
 
«Ciao Laura, ora sei legata in cordata con Dio, incamminata verso il paradiso, dove i
Funerale di Marianna Conti a Pallanzeno
crepacci non ti travolgeranno più» ha sussurrato Giovanna Ariano, moglie del maestro Gino Frisa, leggendo l’ultimo toccante passo della lettera scritta per ricordare quella ragazza «gentile, sorridente, dolce e sensibile», che amava la montagna. Ai funerali di Laura ad Antrona e di Marianna, a Pallanzeno, anche la presenza discreta di due guide aostane che hanno anche fatto visita alle famiglie delle ragazze morte lungo la via francese che porta al Bianco. Non poteva poi mancare Paolo Pettinaroli, la guida ossolana che da tempo seguiva la «maturazione» di Laura e Marianna come alpiniste, tra i banchi molti uomini di montagna, del soccorso alpino, amministratori, amici, colleghi di lavoro della ditta «Beltrami» di Vogogna dove Laura lavorava.  
 
«Mi piace immaginare Marianna in cima a vette stupende, ancora insieme alla sua amica Laura, con cui ha cercato di raggiungere il Monte Bianco, ma alle quali il Signore ha riservato un destino diverso, un destino lungo i sentieri immacolati del Paradiso». Era rotta dal pianto, durante la funzione, la voce di don Luigi Tramonti, mentre dava l’ultimo saluto a Marianna Conti nella chiesa di San Pietro a Pallanzeno. Da poco si era infatti trasferita a Pallanzeno nella casa che il marito Tiziano Titoli, muratore, aveva costruito. «Era una donna piena di entusiasmo - ha continuato don Luigi -. Marianna era in grado di farsi amare da tutti quelli che la conoscevano. E’ morta proprio con una delle persone con cui condivideva ogni cosa, anche l’ultima avventura».  
Marianna Conti lascia il padre Giorgio, la madre Mirella, il marito Tiziano, la sorella Doriana e il fratello Giuliano. A porgerle l’ultimo saluto anche i colleghi della manifattura Polli in cui aveva lavorato per vent’anni.
 
 
 

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