martedì 6 agosto 2013

Poste aperte solo tre giorni, protesta a Crevoladossola

Ultimatum del sindaco: «Ho scritto a Poste Italiane perché annulli la decisione e non ho neanche ricevuto risposta»

RENATO BALDUCCI
CREVOLADOSSOLA
 
«Poste italiane ripristini subito il servizio». E’ l’ultimatum che il sindaco di Crevoladossola, Gianni Rondinelli, ha mandato al direttore della filiale di Poste Italiane che, in questi giorni, aveva comunicato la «rimodulazione delle aperture estive» dell’ufficio di via Antigorio a Crevoladossola. 
 
Il provvedimento prevede che da domani a mercoledì 14 e da lunedì 19 a venerdì 30 lo sportello resti aperto solo martedì e giovedì dalle 8,20 alle 13,45, il sabato dalle 8,20 alle 12,45. Poste italiane lo spiega con «la necessità di garantire un maggior equilibrio fra la fisiologica flessione della domanda estiva e l’offerta dei servizi».  
 
La decisione è contestata da Rondinelli. «Ho scritto a Poste Italiane perché annulli la decisione e non ho neppure ricevuto risposta» dice il sindaco che chiede un confronto urgente. Ricorda che «l’amministrazione ha mantenuto un canone irrisorio di locazione della sede di Crevola, 1.400 euro l’anno, perché chiediamo la continuità del servizio. Ho verificato personalmente quando l’orario era stato già ridotto a luglio: si creano disagi. Ci sono anziani costretti a due ore di coda anche all’esterno solo per riscuotere la pensione. Non è possibile che un Comune si trovi con uno dei due uffici chiusi dall’oggi al domani». A Crevoladossola c’è un altro sportello a Preglia.
 

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