martedì 18 giugno 2013

Estate negli oratori: lettera di Mons. Brambilla

Cari ragazzi e animatori, cari genitori e famiglie, cari sacerdoti ed educatori tutti. L’anno scolastico è ormai al termine e nelle nostre comunità stanno partendo le attività del tempo estivo. Un tempo di riposo, di svago e di ricreazione dopo le fatiche della scuola e del lavoro. Ma l’estate può anche essere un tempo fecondo per il cammino di crescita di bambini, ragazzi e giovani: il molto tempo libero può essere riempito di significati, vivendolo in modo qualificato, perché abbia un senso e un fine educativo e di formazione. Nelle settimane di Grest si vivranno intere giornate di educazione e condivisione con tante attività. Poi ci sarà la proposta anche più coinvolgente dei campi scuola: settimane di vita comunitaria formative e intense per bambini, ragazzi e soprattutto adolescenti e giovani. Per i più grandi, dai 18 ai 30 anni, infine, c’è anche una serie di proposte forti, coordinate dall’Ufficio di pastorale giovanile diocesano, che vanno dalla missione, al servizio e alla spiritualità. A tutti voi bambini e ragazzi che vivete nelle nostre comunità, vorrei esprimere l’augurio che l’estate sia un’occasione splendida per vivere insieme, scoprendo ogni giorno la bellezza della vita comunitaria: è l’esperienza dell’essere Chiesa, dove ciascuno può sentirsi accolto e imparare a sua volta ad accogliere gli altri e a farsi dono. A voi animatori vorrei esprimere la mia gratitudine per l’impegno e il lavoro che avete fatto durante l’anno per i più piccoli e per quello che state iniziando a fare nei vostri oratori. Vivete queste settimane con una grande passione educativa, convinti che quanto donate ai vostri ragazzi è un seme che porta frutto per loro, ma anche per voi stessi, perché “Dio ama chi dona con gioia” (2Cor 9,7). A voi genitori auguro che la piccola comunità che è la vostra famiglia si senta sostenuta e coinvolta dalla grande comunità che è la Chiesa, in questo prezioso lavoro educativo per i vostri figli. È un gesto molto delicato quello dell’educazione che esige rispetto, attenzione e fiducia perché le famiglie e i ragazzi sentano la tenerezza della Chiesa che educa alla vita in formato grande. A voi sacerdoti e a tutti quegli adulti – laici, religiosi e religiose – che si dedicano con passione alle nuove generazioni, il mio grazie e il mio sostegno. Conosco la bellezza e la fatica di dedicare il proprio tempo, e in particolare quello estivo che arriva dopo un anno di lavoro, per far vivere a bambini, ragazzi e giovani esperienze forti e significative di Chiesa e di incontro con il Signore. Anzi vi dico che il Grest avrà successo se non sarà un’isola nel cammino pastorale, ma un trampolino di lancio per stabilire una continuità con l’oratorio e la pastorale giovanile del prossimo anno. Il vostro Vescovo vi saluta tutti e vi augura un’estate buona.

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