martedì 18 giugno 2013

Eliski a Macugnaga: la ditta di elicotteri paga lo studio ambientale

Continua la discussione di Eliski sul Monte Rosa
Protesta Legambiente: «Da quando il lupo a guardia dell’ovile?». Il sindaco Corsi: «Stabiliremo tutte le regole necessarie»

FILIPPO RUBERTA'

MACUGNAGA 

«Il lupo a guardia dell’ovile?». E’ quanto si chiede la presidente del circolo di Verbania di Legambiente, Amelia Alberti, a proposito della proposta di Air Walser di finanziare le spese, sostenute dal Comune di Macugnaga, per uno studio di valutazione di incidenza ambientale sull’attività dell’eliski, il trasporto in elicottero per sciare.

Il progetto. In sostanza la società che gestisce i voli, e che quindi dovrebbe essere controllata, si sarebbe offerta di pagare la parcella del tecnico che dovrà stabilire le regole su questo tipo di attività. Il sindaco Stefano Corsi smentisce, ma il presidente di Legambiente Piemonte, Fabio Dovana, in una lettera inviata alla direzione regionale dell’Ambiente riporta un passo del verbale in cui viene precisato che Air Walser chiede di «aver incarico ufficiale per redigere a nostro carico, con i tecnici ambientali, legali e operativi, relazione di incidenza ambientale a favore del Comune di Macugnaga».
Continua il verbale: «La proposta può essere accolta limitatamente al recupero delle spese occorrenti per attivare il procedimento di valutazione». Infine si conclude: «Si è stabilito di far fronte al presente impegno mediante risorse che perverranno dalla società proponente». Nella lettera inviata in Regione, Legambiente sottolinea la propria contrarietà a questa operazione e chiede di intervenire sulla questione «con nostre osservazioni».


La replica del sindaco. Per il sindaco Corsi tutto ciò non corrisponde a verità: «Noi chiederemo un contributo, per redigere il documento di valutazione ambientale, a tutti gli operatori commerciali di Macugnaga che possono avere dei benefici dall’attività dell’elisiki. Va ricordato che qui ci sono più compagnie interessate all’eliski e non solo Air Walser, quindi il conto va suddiviso». Aggiunge il primo cittadino: «Noi stiamo lavorando insieme alla Regione per stabilire tutte le regole necessarie. In ogni caso sono convinto che l’attività di eliski non ripartirà più. Ho l’impressione che tutte le iniziative che si vogliono fare in montagna vengano fermate. E intanto aumenta la gente che se ne va perché qui non c’è più niente per lavorare e avere futuro».

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