giovedì 20 giugno 2013

Quel muro della discordia tra piscine e Juve Domo

Muro tra le piscine e lo Stadio Curotti a Domo
È stato abbattuto. I granata: «Senza recinzione la gente vedrà le partite gratis». Ma il comune ribatte: «Scelta estetica»

FRANCESCA ZANI

DOMODOSSOLA 

L’abbattimento di parte del muro che divide lo stadio Curotti dalle piscine comunali di Domodossola ha suscitato polemiche e discussioni. Un mese fa Sport Group, la società che gestisce la piscina, ha portato a termine l’intervento previsto nella serie di progetti presentati dieci anni fa quando era stato vinto l’appalto. Venti sono i metri abbattuti. Al loro posto ora c’è una recinzione che però dalla piscina permette di vedere il campo.

Su questo aspetto pesa il malcontento della Juve Domo, che paga un affitto al Comune per l’organizzazione di una ventina di partite all’anno, che prevedono un biglietto di ingresso. A completare la discussione il fatto che Sport Group e Juve Domo dovranno presentare a breve un progetto di gestione dello stadio. «È stato toccato un muro storico senza che noi fossimo interpellati - afferma Valter Giorgetti, dirigente della Juve Domo -. L’affitto che paga la società è simbolico, ma abbiamo firmato una convenzione con il Comune fino al 2014 per venti partite. Ora gli utenti della piscina potranno vederle gratis, con relativo nostro danno».

Pronta la replica di Marco Longo Dorni, gestore delle piscine comunali: «Siamo in regola con i permessi e già con le amministrazioni passate avevamo concordato l’intervento che è puramente estetico. I campionati sono da settembre a maggio, quando gli impianti esterni sono chiusi. Abbiamo proposto di mettere un telo durante l’inverno se necessario: la polemica è inutile ed è un pretesto per affrontare la questione più ampia della futura gestione». Il Comune ha chiesto infatti alle due società di presentare un progetto. «Siamo una onlus e per forza la nostra proposta risulterà più modesta», aggiunge Giorgetti. «Per correttezza abbiamo preparato un progetto - risponde Longo Dorni - . Se la gestione fosse affidata ad altri saremmo comunque soddisfatti e disponibili a organizzare eventi comuni come lo sport by night. Sorgono tante polemiche per un muro, quando ci sono questioni più gravi, come l’inagibilità della strada che porta allo stadio e alle piscine nei giorni di pioggia».

La questione del muro è stata messa in luce dalla lista civica Amici di Domo e sarà discussa oggi nel Consiglio comunale delle 18. «Chiederemo all’assessore se l’abbattimento era previsto nel piano aziendale dei gestori della piscina - spiega Daniele Maisano della lista “Amici di Domo” - . In caso di risposta affermativa, cercheremo di capire quali potrebbero essere gli interventi futuri».


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