sabato 30 aprile 2016

A Re anche il vescovo per la celebrazione del miracolo del sangue.


RE - Tantissima gente venerdì ha partecipato a Re alla festa in ricordo del miracolo del sangue avvenuto nel 1494. La messa è stata presieduta dal vescovo di Novara monsignor Franco Giulio Brambilla e concelebrata dal vescovo svizzero di Coira Amedeo Grab, dai vicari generale don Fausto Cossalter e dell'Ossola don Luigi Preioni e da una ventina di sacerdoti. In prima fila il sindaco di Re Oreste Pastore, quello di Santa Maria Maggiore Claudio Cottini e tanti altri primi cittadini di paesi ossolani. Il vescovo nell'omelia si è soffermato sul cartiglio del quadro che raffigura la Madonna del Sangue "In gremio Matris sedet sapientia Patris" ("In grembo alla Madre siede la sapienza del Padre"), espressione tipica dei Padri della Chiesa per giungere a parlare del mistero di Maria che si ripete in ogni maternità e infine ha invitato a riscoprire il mistero di donare la vita agli altri di tornare ad essere generosi. “ Maria è la madre dell'attesa – ha detto il vescovo - perchè attende il figlio che entrerà nel futuro, Maria è la madre del mondo perchè dà identità al bambino attraverso il suo sorriso e Maria è madre della cura, come ogni donna ha la grazia dell'attenzione particolare rende ciascuno di noi singolare. Una madre può avere tanti figli ma li ama ciascuno singolarmente e divide il suo amore per tutti. Maria infine è colei che genera il Figlio che è la sapienza del Padre. Il mio augurio ha concluso – monsignor Franco Giulio Brambilla - è di riuscire nella nostra vita personale, nella famiglia e nella società a realizzare questo aspetto generativo della vita umana, un aspetto che deve avere non soltanto il servizio alla vita ma anche preoccuparsi perchè cresca come vita adulta piena di fede".

da http://www.ossola24.it/

Nessun commento:

Posta un commento