domenica 10 aprile 2016

Il Prünent protagonista di un cortometraggio

Un tributo a una viva tradizione ossolana


DOMODOSSOLA - “Prunent piede franco”, con un epiteto che ricorda i valorosi eroi greci è stato intitolato il cortometraggio dedicato al vitigno ossolano più vecchio esistente, perché di valore, coraggio e resistenza ne è caratteristico il Prünent. Il video è stato ideato e prodotto dall’antropologa torinese Ilaria Bonelli con la sua associazione Antropocosmos all'interno del progetto ECHI 2 (etnografie italo svizzere per la valorizzazione del patrimonio immateriale). Un cortometraggio girato interamente tra le toppie del Prünent e tra le botti di invecchiamento “per presentare, oltre che con un saggio, anche con un prodotto video che possa essere fruito e che possa cogliere l’interesse di tutti. Lo abbiamo anche sottotitolato in inglese per rendere il prodotto di maggior fruizione per i turisti stranieri” spiega la dott.ssa Bonelli. Nel cortometraggio sono condensate le testimonianze non solo visive ma anche narrative di coloro che si occupano della produzione e della tradizione di un vitigno che già nel 1309 era citato in alcuni documenti. 


La ricerca è partita dallo studio del patrimonio immateriale dell’Ossola con particolare attenzione all’alimentazione. Sono rimasta molto colpita dalle tradizioni che esistono in Ossola che sono venuta a conoscenza grazie a documenti di don Tullio Bertamini” dice la ricercatrice. Vecchi e giovani si passano il testimone della tradizione vitivinicola sotto le toppie di Prünent, e lo raccontano nel video, pronti a continuare il rilancio di un’importate risorsa economica “che dovrà continuare ad essere valorizzata perché parte dalla riconsiderazione del proprio patrimonio culturale che ha da sempre accompagnato la quotidianità della popolazione” spiega la dott.ssa Bonelli. Il regista del video Alex Caroppi ha montato le clip in linea con le musiche originali di Andrea di Marco che ha raccolto suoni e rumori del territorio in presa diretta, come il ronzio delle api, il vino che viene versato nel bicchiere, le forbici, il torchio, mixandoli poi in una musica totalmente originale. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Musei dell’Ossola, il Comune di Bannio Anzino e il Museo dell’Immateriale di Bannio Anzino, dove il video è proiettato. È possibile anche visualizzarlo su Youtube all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=c8KGGaqCV34
Cinzia Attinà
da http://www.ossolanews.it/

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