martedì 28 maggio 2013

Chiusura Punto Nascite : amministratori sul piede di guerra contro la Regione

Comunità Montana Valli dell'Ossola
L’Ossola è pronta ad alzare le barricate se la Regione persisterà sulla strada della chiusura del Punto nascite. Se n’è parlato in seno alla giunta Comunità Montana. “ Abbiamo accennato alla possibilità che si mettano in atto forme di protesta, anche forti e clamorose, per contrastare decisioni che a nostro avviso penalizzano il territorio“conferma il presidente Giovanni Francini. Si spinge oltre l’assessore Filippo Cigala Fulgosi : “ siamo pronti a mettere in discussione il nostro rapporto con la Regione a partire dai tributi regionali che già ora, a parità di imposizione, non determinano l’erogazione dello stesso livello di servizi di cui gode la maggior parte del Piemonte “ . Parole che seguono di poco un altro annuncio : il prossimo 12 giugno, a Torino, il Tar discuterà la richiesta di sospensiva della delibera con cui la giunta Cota ha deciso la chiusura del Punto Nascite. “ Abbiamo scongiurato che la struttura chiudesse prima del pronunciamento della magistratura amministrativa “ sottolinea ancora Filippo Cigala Fulgosi. A quell’appuntamento l’Ossola si presenta con il vento dell’ottimismo in poppa se è vero che, giovedì scorso, il Tar ha accolto il ricorso dell’Anaoo ( sindacato medici dirigenti ) contro la chiusura del punto nascite di Bra. Il Tar ha sospeso gli effetti della delibera datata 14 marzo con cui la Regione rivede l’organizzazione ospedaliera in Piemonte. Dunque la struttura braidese non chiuderà, e il Tar si pronuncerà nel merito solo nel giugno 2014. Intanto ieri sera all’hotel Corona a Domo si sono dati appuntamento i Comitati sorti a difesa dell’ospedale San Biagio. La riunione è servita per fare il punto della situazione. Al centro del confronto la delibera con cui l’Asl dispone la chiusura del Punto Nascite domese. I rappresentanti dei vari Comitati hanno convenuto sull’inadeguatezza del piano, giudicato carente in tema di sicurezza di gestanti e neonati. I lavori si sono conclusi con un auspicio : il coinvolgimento nella vicenda del Vescovo di Novara. “ Monsignor Brambilla – è stato rimarcato “ sin si è sempre dimostrato attento alle problematiche della zone periferiche come l’Ossola “.  

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