Il prossimo 25 maggio, in occasione della 5.a Giornata Nazionale delle Miniere, si terrà a Macugnaga, il Convegno L'ORO DEL MONTE ROSA L'organizzazione è curata dall'Associazione “Figli della Miniera” che si avvarrà della collaborazione del Comune di Macugnaga ed avrà il Patrocinio di ANIM ((Associazione Nazionale Ingegneri Minerari). Il nutrito programma, che si svolgerà interamente alla Kongresshaus, prevede: alle ore 15.00 il ricevimento delle delegazioni dei paesi auriferi della Val d'Ossola: Antrona Schieranco - Calasca Castiglione - Ceppo Morelli - Crodo - Piedimulera - Pieve Vergonte e Vanzone con San Carlo. Dopo l'apertura dei lavori da parte dei rappresentanti dei “Figli della Miniera” ed il saluto del Sindaco di Macugnaga, Stefano Corsi, sarà lo storico Alessandro Zanni ad introdurre l'argomento aurifero, spiegando la diversificazione dell'oro in Valle Anzasca. Sarà poi la volta della “Donna delle Miniere”, Ing. Claudia Chiappino - ANIM (Associazione Nazionale Ingegneri Minerari) che racconterà la sua storia “Nelle viscere di Pestarena, con gli occhi d'oggi”. Si passerà poi ad una visione tecnica con il Prof. Piergiorgio Rossetti – Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Torino che parlerà della “Geologia delle miniere di Pestarena". Sarà poi la volta del Dott. Andrea Giuliani - Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Torino che tratterà delle "Metodologie scientifiche per la digitalizzazione dei cantieri estrattivi della miniera di Pestarena".
La prima parte si chiuderà con il filmato, girato da Mirko Zanola e presentato dai “Figli della Miniera”: “L'oro del Monte Rosa”; un'interessante lavoro che mostra e spiega come avveniva la lavorazione del minerale aurifero con le antiche metodologie. Dopo un corroborante caffè, offerto a tutti i presenti, sarà la volta di ascoltare e vedere le documentazioni delle altre realtà aurifere della Val d'Ossola. In ordine alfabetico si presenteranno: Antronapiana – L'oro di Schieranco. Calasca Castiglione – La miniera dell'Agaré e l'oro della Segnara. Ceppo Morelli – Il Ribasso e lo stabilimento di Campioli. Crodo – L'oro dell'Alfenza e quello del filone Faella. Piedimulera – La porta per la Valle dell'Oro. Pieve Vergonte – L'oro della Val Toppa. Chiuderà l'intervento dei Comuni, Vanzone con San Carlo – Dalle miniere dei Cani non solo oro ma acque arsenicali curative. Ma nel Monte Rosa non c'è solo oro.... per concludere: “La grotta Effimera del ghiacciaio del Belvedere" Gian Domenico Cella - Gruppo Grotte CAI Novara – presenta un ampio reportage sull'interessante scoperta fatta recentemente ai piedi della Est del Monte Rosa.
La prima parte si chiuderà con il filmato, girato da Mirko Zanola e presentato dai “Figli della Miniera”: “L'oro del Monte Rosa”; un'interessante lavoro che mostra e spiega come avveniva la lavorazione del minerale aurifero con le antiche metodologie. Dopo un corroborante caffè, offerto a tutti i presenti, sarà la volta di ascoltare e vedere le documentazioni delle altre realtà aurifere della Val d'Ossola. In ordine alfabetico si presenteranno: Antronapiana – L'oro di Schieranco. Calasca Castiglione – La miniera dell'Agaré e l'oro della Segnara. Ceppo Morelli – Il Ribasso e lo stabilimento di Campioli. Crodo – L'oro dell'Alfenza e quello del filone Faella. Piedimulera – La porta per la Valle dell'Oro. Pieve Vergonte – L'oro della Val Toppa. Chiuderà l'intervento dei Comuni, Vanzone con San Carlo – Dalle miniere dei Cani non solo oro ma acque arsenicali curative. Ma nel Monte Rosa non c'è solo oro.... per concludere: “La grotta Effimera del ghiacciaio del Belvedere" Gian Domenico Cella - Gruppo Grotte CAI Novara – presenta un ampio reportage sull'interessante scoperta fatta recentemente ai piedi della Est del Monte Rosa.
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