mercoledì 29 maggio 2013

Il Tar blocca la chiusura del punto nascite di Bra. E Domodossola spera

Striscione pro Punto Nascite a Domodossola
Accolto il ricorso del sindacato medici. Comaita: «Un bel segnale anche per il San Biagio»

RENATO BALDUCCI

DOMODOSSOLA

Il Tar del Piemonte ha sospeso la chiusura del punto nascite di Bra (Cuneo). È stato infatti accolto il ricorso dell’Anaao (sindacato medici dirigenti), che ha sospeso la delibera della giunta Cota che rivedeva la rete ospedaliera, stabilendo la chiusura dei punti nascita di Bra, Carmagnola, Tortona, Acqui Terme e Domodossola.

«Un bel segnale anche per il punto nascite del San Biagio» dichiara Fabrizio Comaita, segretario della Federazione medici pediatri del Vco che ha presentato un ricorso per «salvare» quello di Domodossola. Ricorso parallelo a quello avanzato dalla Comunità montana dell’Ossola. Da Torino, lo studio legale Cavallaro Duchi Lombardo, cui si sono affidati i pediatri, fa sapere che la discussione sarà il 12 giugno. A sua volta la Comunità montana ha chiesto al Tar che il suo ricorso sia discusso prima del 19 giugno, giorno in cui l’Asl chiuderà il reparto.

«Spero che se la sentenza sarà a nostro favore, la giunta regionale non faccia ricorso al Consiglio di Stato. Torino deve ascoltare di più il territorio e meno i partiti. L’Ossola e i suoi abitanti hanno gli stessi diritti di quelli di Torino» dice Giovanni Francini, presidente della Comunità montana.

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