mercoledì 15 maggio 2013

Valle Vigezzo: sul futuro della funivia della Piana pesano i tagli

Nubi nere aleggiano sul futuro della Piana di Vigezzo? L’ interrogativo è d’obbligo. Ma che sulla gestione della funivia che collega Prestione di Craveggia ai 1700 metri di quota della conca alpina, attualmente ferma per manutenzione, pesino i drastici tagli dei finanziamenti per il trasporto pubblico, nessuno fa mistero. A tal proposito cerca di fare un po’ di chiarezza il presidente della società pubblica che gestisce la moderna cabinovia (impianto di arroccamento che è di proprietà della Comunità montana delle Valli dell’Ossola): "In questi giorni la funivia è chiusa per poter dar corso ad alcuni lavori di manutenzione – spiega Franco Bonardi -. Non è una novità: da anni l’impianto viene fermato per alcune settimane a maggio, per eseguire appunto questo tipo di interventi, oltre che per permettere al personale di usufruire delle ferie, dopo la stagione invernale dello sci". "Era nostra intenzione riaprire sabato 18 maggio ma le avverse condizioni meteo - prosegue Bonardi - ci obbligano a posticipare di una settimana: apriremo pertanto il 25. Il problema è semmai un altro e mi riferisco ai tagli dei fondi per il trasporto pubblico". Di cifre Bonardi non parla ma i soliti ben informati stimano in circa 65-70 mila euro l’importo che quest’anno non entrerà nelle casse della funivia: una cifra piuttosto consistente. «Terremo in funzione la funivia, per ora, solo nei fine settimana – aggiunge Bonardi -. Nel contempo abbiamo richiesto un incontro con la Comunità montana delle Valli dell’Ossola e i Comuni vigezzini per discutere del problema della carenza di fondi e per decidere tempi e modi di apertura dell’impianto nel medio periodo: una necessità che diventa sempre più pressante, visto l’approssimarsi della stagione estiva».

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