sabato 25 maggio 2013

Punto nascite: “Politici, pagate il ricorso al Tar”

Protesta mamme punto nascite Domo
La provocazione dell’Ossola ai consiglieri regionali del Vco. Intervengono anche il sindaco Rondinelli e Corsini (5stelle)

RENATO BALDUCCI

DOMODOSSOLA

«Se qualcuno dei consiglieri regionali non è d’accordo sulla chiusura del punto nascite di Domodossola cominci a dimostrarlo tangibilmente facendosi carico dei costi legali del ricorso al Tar. Basta una telefonata in Comunità montana per conoscere l’Iban». E’ un mix tra una provocazione e un invito a sostenere la causa quello che l’assessore della Comunità montana delle valli dell’Ossola, Filippo Cigala Fulgosi, fa ai consiglieri regionali del Vco, alcuni dei quali hanno invitato l’assessore alla Sanità Ugo Cavallera, a fornire risposte sulla decisione di chiudere il «reparto» di Domodossola.
Cigala Fulgosi pensa che la scelta di chiudere il 19 giugno non sia causale: «Abbiamo appreso con amarezza che cinque giorni dopo la notizia del nostro ricorso al Tar, la direzione dell’Asl ha stabilito il 19 giugno come data di chiusura. Visto il risibile lasso di tempo trascorso è lecito domandarsi se vi sia stata la volontà di procedere alla chiusura prima che si potesse discutere la sospensiva al Tar. Come amministratori locali faremo di tutto perché la magistratura si pronunci prima del 19 giugno».

Prende posizione anche il sindaco di Crevoladossola, Gianni Rondinelli perché «venga garantito il diritto alla salute. Si mantenga il punto nascite e lo si potenzi». Monica Corsini del Movimento 5Stelle di Domodossola aggiunge: «La giunta Cota faccia mea culpa e provveda a ritrattare le date di esecuzione di tutti i provvedimenti connessi alle deliberazioni».

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